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Industria 4.0

Parlando con i nostri Clienti, ci siamo resi conto che c'è ancora molta confusione sul nuovo Piano Nazionale Transizione 4.0 (Industria 4.0), approvato nella Legge di Bilancio 2021.

Con questo articolo facciamo luce su quelli che riteniamo un ottimo strumento a supporto dell’innovazione tecnologica e ti informiamo che hai tempo fino al 31.12.2022 per investire, anche semplicemente versando un acconto superiore al 20% per l’acquisto di uno scanner Kodak Alaris, e poter quindi usufruire subito di questa agevolazione fiscale beneficiando del credito di imposta. Per gli investimenti in beni strumentali “ex super” e in beni immateriali non 4.0 effettuati nel 2021 da soggetti con ricavi o compensi minori di 5 milioni di euro (PMI), il credito d’imposta è fruibile in 1 anno. È ammessa inoltre, la compensazione immediata (dall’anno in corso) del credito relativo agli investimenti in beni strumentali. 

PERCHÉ

Il nuovo Piano Nazionale Transizione 4.0 (Industria 4.0), approvato nella Legge di Bilancio 2021, consiste in un investimento di circa 24 miliardi finalizzato a sostenere la ripresa economica e a dare stabilità alle imprese, accompagnandole nel processo di transizione tecnologica e di sostenibilità ambientale. 

Si parla quindi del “Recovery Fund italiano” e intende, tramite gli incentivi, agevolare quegli imprenditori che faranno investimenti in chiave di modernizzazione tecnologica.

Ai sensi dell’art. 185 della Legge di Bilancio 2021, il Piano Transizione 4.0 “si rivolge a tutte le imprese residenti in Italia, comprese le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione e dal regime fiscale di determinazione del reddito dell’impresa, che effettuano investimenti in beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato, a decorrere dal 16 novembre 2020 e fino al 31 dicembre 2022.”

E’ prevista una proroga di sei mesi, ovvero entro il 30 giugno 2023, a condizione che entro la data del 31 dicembre 2022 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione. 

COSA

Il Piano Transizione 4.0, confermato nella nuova legge di bilancio 2021, sostituisce il precedente Impresa 4.0 e le misure previste fino all’anno scorso, tra cui l’iperammortamento e superammortamento

Le agevolazioni previste dal nuovo Piano sono prevalentemente di natura fiscale e consistono nel credito d’imposta per gli investimenti in:

  • Beni materiali e immateriali non 4.0: l’aliquota di ammortamento viene portata al 10%, con un massimale di 2 milioni di euro per i beni materiali. Il credito d’imposta associato agli investimenti effettuati nel 2021 in strumenti e dispositivi tecnologici finalizzati all’implementazione di forme di lavoro agile (Smart Working 4.0), è del 15%. Dal 2022 l’aliquota di ammortamento è, invece, del 6%. In relazione ai beni immateriali non 4.0, si prevede un ammortamento con aliquota del 10% e massimale di 1 milione di euro, fino a dicembre 2021, ed una aliquota del 6% dal 2022 e fino al giugno 2023.
  • Beni materiali 4.0: gli scaglioni previsti per gli investimenti in beni materiali 4.0 sono rispettivamente di 2,5 milioni con aliquota al 50% nel 2021 e 40% nel 2022; dai 2,5 milioni ai 10 milioni con aliquota del 30% nel 2021, e 20% nel 2022; dai 10 ai 20 milioni con aliquota, del 10% nel 2021 e 2022. In molti casi di acquisto di beni materiali 4.0 ci sarà bisogno di una relazione tecnica e/o perizia giurata.
  • Beni immateriali 4.0: il credito d’imposta associato a tali beni (inclusi Software 4.0), per l’intero biennio di proroga del piano, si eleva al 20%, con un massimale che passa da 700 mila euro a 1 milione di euro. L’aliquota è prevista per tutto il biennio 2021-2022.
  • Investimenti in Ricerca & Sviluppo, Innovazione, Design e Green: per gli investimenti in ricerca e sviluppo il credito d’imposta riconosciuto passa dal 12% al 20%, con massimale da 3 milioni a  4 milioni di euro; per gli investimenti in innovazione tecnologica,  design e ideazione estetica il credito d’imposta riconosciuto è del 10% con massimale di 2 milioni di euro; per gli investimenti in innovazione tecnologica finalizzati alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi allo scopo di ottenere una transizione ecologica (Green) e digitale, il credito d’imposta riconosciuto è del 15% con massimale di 2 milioni di euro.
  • Credito d’imposta Formazione 4.0: si consente all’impresa di utilizzare il nuovo Credito d’imposta Formazione 4.0 per le spese sostenute in formazione dei dipendenti e degli imprenditori nell’ambito del biennio interessato dalle nuove misure (2021 e 2022). 

COME

Per poter usufruire di queste agevolazioni fiscali, ogni azienda deve rivolgersi al proprio commercialista per valutare il possesso o meno dei requisiti richiesti. I crediti d’imposta, come riportato nella Legge di Bilancio 2021, articolo 185 (comma 2), non spettano alle imprese in stato di liquidazione volontaria, fallimento, liquidazione coatta amministrativa, concordato preventivo senza continuità aziendale o sottoposte ad altra procedura concorsuale o che abbiano in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni. Sono, inoltre, escluse le imprese destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell’articolo 9, comma 2, del d.lgs. 8 giugno 2001, n. 231.  Per le imprese ammesse al credito d’imposta, la fruizione del beneficio spettante è subordinata alla condizione del rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro applicabili in ciascun settore e al corretto adempimento degli obblighi di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori.

 In modo da agevolare e dare un supporto maggiore a tutti coloro che vorranno investire in scanner Kodak Alaris, i nostri scanner sono già stati periziati da una Società terza certificata e rientrano quindi indiscutibilmente nell’agevolazione fiscale prevista del 40% come credito di imposta.

IL PREZZO DELLO SCANNER SARA’ INFERIORE?

L’incentivo non si calcola come sconto o riduzione sul prezzo del bene da acquistare ma permette di fatto di pagare le imposte su una base imponibile inferiore, grazie alle deduzioni consentite (40% dell’investimento effettuato), quindi lo scanner manterrà il suo prezzo originale ma l’incentivo vi permetterà di risparmiare il 40% del suo prezzo d’acquisto ai fini fiscali.

QUANDO

E’ possibile usufruire degli incentivi fino al 31/12/2022.
È altresì possibile usufruire degli stessi fino al 30/06/2022, versando comunque un acconto superiore al 20% del bene acquistato entro la fine dell'anno 2022.

il credito d’imposta è fruibile in 1 anno. È ammessa inoltre, la compensazione immediata (dall’anno in corso) del credito relativo agli investimenti in beni strumentali. 

 

Compila il Form e richiedi il Parere Tecnico di Rispondenza per uno degli scanner Kodak Alaris al nuovo Piano Nazionale Transizione 4.0

 

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